ACEC Commissioni Risposte ai quesiti
Risposte ai quesiti
Varie
Venerdì 11 Marzo 2011 17:16

Ad una società a responsabilità limitata, ho emesso n. 2 proposte di parcella per la definizione a redazione del bilancio al 31.12.2004 e per la tenuta della contabilità e gestione paghe e contributi per l'anno 2005; il bilancio al 31.12.2005 è stato definito da altro professionista. La società è stata dichiarata fallita nell'anno 2006 ed il curatore fallimentare mi richiede la liquidazione delle proposte di parcella dal Collegio Ragionieri per l'ammissione al passivo del fallimento. Avendo predisposto le predette parcelle avvalendomi dell'art. 22 capo I del D.P.R. 06.03.1997 N. 100 - onorari preconcordati -, con quale modalità e formalità devo predisporre la documentazione e la quantificazione del valore della pratica da consegnare al Collegio?

“Gli onorari preconcordati sono rilevanti solo in presenza di un contratto regolarmente sottoscritto dalle parti (EX ART. 1467 C.C). Diversamente, per la liquidazione della parcella dal Collegio, occorre fare specifico riferimento alle singole voci di tariffa e quindi alle singole prestazioni rese, richiamando anche – se il caso – le maggiorazioni a volte previste.

 
Registro
Venerdì 11 Marzo 2011 17:13

Si richiede se, per poter usufruire dell'aliquota ridotta all'1% ai fini dell'imposta di registro nel caso di vendita di un terreno edificabile per il quale è stato approvato il P.E.C. presentato dalla proprietà attuale, è necessario che sia stata firmata anche la convenzione edilizia approvata successivamente dal Consiglio Comunale oppure basta che il piano particolareggiato sia stato solo approvato?
"Ci risulta che alla firma dell'atto Notarile deve essere stato approvato il PEC, firmato e approvato dal Consiglio Comunale, la convenzione edilizia. E' quindi indispensabile contattare il Notaio che verificata la presenza dei requisiti necessari, possa confermarti o meno l'applicabilità dell'aliquota agevolata".

 
IVA
Venerdì 11 Marzo 2011 17:05

Quale aliquota si deve applicare per i phone center? Come registrare una fattura di un fornitore Britannico per traffico telefonico emessa senza IVA?

Per i phone center, l'aliquota da applicare è quella ordinaria del 20%. La fattura del fornitore Britannico deve essere integrata da autofattura (art. 17 c. 3 DPR 633/72) in unico esemplare da registrare sia nel registro delle fatture emesse (o registro dei corrispettivi) sia nel registro delle fatture acquisti. L'imponibile di tale operazione non concorre a formare il volume d'affari.

 
IVA
Venerdì 11 Marzo 2011 17:03

Si richiede se una società di servizi, che in passato aveva acquistato un edificio composto da n. 3 alloggio, box e magazzino, adibiti di fatto ad ufficio e magazzino, a seguito di ottenimento di concessione edilizia per la trasformazione di tutto l'edificio in più unità da adibire ad abitazione, al momento dell'ottenimento dell'abitabilità e successiva vendita dell'intero fabbricato ad un Ente Pubblico può emettere fattura senza addebitare l'IVA, considerando l'operazione esente IVA art. 10, comma 1, n. 8 bis, anche se in origine la stessa aveva acquistato il suddetto fabbricato detraendo l'IVA che le avevano addebitato?

Nel caso sottoposto non è possibile evitare l'Iva al 20%.

 
Oneri deducibili

Venerdì 11 Marzo 2011 16:35

Si richiede in quale anno sono deducibili i contributi obbligatori a carico di un soggetto IRPEF quietanzati dall'istituto di credito il 2/1/2004 ma con valuta 30/12/2003. Trattasi di pagamento a mezzo MAV.

 

I contributi obbligatori a carico di un soggetto IRPEF sono deducibili nel 2003.
 
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